Pasquale Bruno accende Fiorentina-Juventus: Pesanti insinuazioni contro i bianconeri

Si avvicina la grande sfida di Europa League tra Juventus e Fiorentina, Pasquale Bruno ex rustico difensore bianconero e granata si lascia andare a insinuazioni pesanti contro la Juventus  a suo dire favorita in Italia dalla sudditanza psicologica degli arbitri.

Intervistato ai microfoni di ‘Radio Manà Manà Sport‘, Bruno entra a gamba tesa contro la Juventus:

Con l’arbitro straniero Juve e Fiorentina partono alla pari. La Juve in Italia non ha rivali, questa però è una partita di Coppa, l’arbitro è internazionale, è neutrale e non avverte la sudditanza. Juve e Fiorentina hanno il 50% di passare il turno. In Italia Juventus e Milan sono protette dai direttori di gara, con la maglia bianconera mi avvicinai faccia a faccia all’arbitro e lo mandai a fanculo, lui abbassò la testa e fece finta di non sentire. Con quella del Toro e della Fiorentina, invece, ho ricevuto 8 giornate di squalifica”.

Le sue parole su Conte:

Conte ha preso una squadra che arrivava settima e l’ha trasformata, ma è anche vero che sono arrivati giocatori importanti e ha a disposizione un grande attacco. La Roma gioca solo con Destro, il Napoli è finito senza Higuain e Icardi dell’Inter non è un granché”.

Poi se la prende con Mario Balotelli:

Penso che sia molto sapravvalutato, mi auguro che i giornalisti la facciano finita di chiamarlo fuoriclasse. E’ un giocatore normale, del fuoriclasse ha solo l’ingaggio. Ieri c’è stata l’ennesima dimostrazione, poi uno che guadagna 4 milioni di euro l’anno, ogni tanto un goal lo deve fare. Bisognerebbe querelare gli opinionisti che lo paragonano a Van Basten. Viene esaltato soltanto perché il calcio italiano è una valle di lacrime. Lo stesso discorso vale per Bonucci e Ranocchia, vorrei vederli marcare Maradona, mi farei grasse risate”.

Bruno ne ha anche per Galliani e la Nazionale italiana:

Galliani dirigente? Facile fare il fenomeno coi soldi di Berluscioni, anche sarei stato un grande dirigente e avrei preso Ibrahimovic. Ora sta comprando i resti dei club europei, come Essien, Rami, Honda e Taarabt, che nemmeno al QPR giocava. L’Inter ora ha preso Vidic, ma dov’è il futuro? La Nazionale? Non vorrei essere nei panni di Prandelli, ha poco da scegliere. Al suo posto sarei desolato, secondo me invidia un pò Lippi per i giocatori che aveva a disposizione. Totti, Del Piero e tutti gli altri erano giocatori di un altro livello”.