Agnelli e il discorso agli azionisti: l’elogio ad Allegri e la bordata a Conte

agnelli conte

Andrea Agnelli ha tenuto oggi un importante discorso all’assemblea degli azionisti della Juventus. Sono tanti gli argomenti toccati dal presidente, incentrati ovviamente sui risultati ottenuti dentro e fuori dal campo da gioco. Proprio su quest’ultimo punto Agnelli ha mostrato la crescita esponenziale del club negli ultimi cinque anni: “L’ultimo fatturato, senza contare i trasferimenti, è di 411.5 milioni con utile a 42.6 milioni. Nel 2010 il nostro fatturato era di 172 milioni, decimi in Europa, lo scorso anno eravamo già a 341 milioni per una crescita quasi del 100%. Dovessimo mantenere lo stesso tasso di crescita arriveremmo nel giro di 6 anni a 677 milioni; dobbiamo però tener presente che i nostri competitors corrono veloci”.

Dopo aver parlato anche di diritti tv e della riforma di campionati (compresa l’introduzione delle seconde squadre) e date Fifa per le nazionali, Agnelli ha ovviamente puntato sugli straordinari risultati ottenuti dal punto di vista sportivo: “Abbiamo vinto sei scudetti di fila, ed è già un record. Ora dobbiamo vincere il settimo e andare oltre la leggenda. E’ nella filosofia del nostro club, d’altronde: il successo più bello è sempre il prossimo. Ed è per questo che ringrazio tutti, il d.g. Marotta, Nedved, i giocatori (sei di loro hanno vinto i sei scudetti, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Lichtsteiner, Marchisio e Bonucci, cinque continueranno in questa sfida) e l’allenatore Allegri. E’ riuscito a portare avanti grazie alle sua capacità e alla sua caparbietà un lavoro che per altri sembrava terminato…”. Ad Antonio Conte fischieranno le orecchie…