Una vittoria in tredici partite ufficiali, la sconfitta interna – la quarta in campionato – contro il Valenciennes, fino a ieri ultimo in Ligue 1. Il bilancio impietoso dei quattro mesi di Fabrizio Ravanelli alla guida dell’Ajaccio si chiudono con un bilancio fallimentare e con la squadra corsa penultima in classifica dopo l’1-3 rimediato ieri sera. Il presidente del club, Alain Orsoni, ha praticamente ufficializzato l’esonero annunciando che per il momento ci sarà un tecnico ad interim, in attesa del nuovo allenatore. L’esonero verrà comunicato alla stampa in una conferenza stampa prevista per domani mattina.
Il rendimento in campo non è stato l’unico motivo a provocare l‘esonero di Ravanelli: l’ex attaccante della Juventus era stato ingaggiato, nonostante nessuna esperienza in panchina tra i professionisti, per “professionalizzare” il club. “Penna Bianca” ha però esagerato: gli allenamenti ritenuti troppo duri hanno di fatto decimato la rosa, falcidiata da continui infortuni, e un rigido piano alimentare ha provocato il malcontento di gran parte della rosa. Se poi si aggiunge che Ravanelli ha avuto, a differenza dei suoi predecessori, anche un discreto budget e completa libertà in sede di mercato (presi gli ex Roma Crescenzi e Tallo, Mutu confermato) il quadro è completo. In bocca al lupo, Penna Bianca!