
Torna l’appuntamento con la rubrica “Sotto a chi tocca!”, in cui oggi analizzeremo la delicata partita di domani fra la Juventus e il Copenaghen, decisiva per il passaggio agli ottavi di finale della Uefa Champions League.
SITUAZIONE COPENAGHEN- La squadra che si candida ad essere la rivelazione del gruppo B di Champions League, soprattutto grazie alla vittoria casalinga contro il ben più quotato Galatasaray. Il morale è alle stelle, in campionato è reduce da sei risultati utili consecutivi e nell’ultimo turno ha rifilato quattro gol al Viborg (doppietta di Vitokele, gol di Santin e Toutouh) confermando il terzo posto nel campionato danese. Tuttavia i problemi per Solbakken arrivano dall’infermeria: Braaten, match winner contro il Galatasaray non sarà sicuramente della partita e Gislason e Vitokele sono in dubbio. In conferenza stampa, l’allenatore danese ha voluto togliere pressione ai propri giocatori dicendo, e come dargli torto, che la pressione è tutta sulle spalle di una Juventus costretta a vincere e che questo fattore potrebbe favorire la sua squadra.
SITUAZIONE JUVENTUS– La squadra di Antonio Conte arriva a questa partita con l’obbligo di vincere, sperando nella vittoria del Real Madrid sul Galatasaray, il che permetterebbe alla Juve di poter superare il girone conquistando anche solo un punto nella difficile trasferta di Istanbul. Conte confermerà il 3-5-2 formato campionato con Tevez-Llorente coppia d’attacco. In difesa Barzagli non recupera e con tutta probabilità ci sarà Caceres al suo posto. Altrimenti, l’alternativa sarebbe spostare Bonucci sul centro-destra con Ogbonna centrale, piazzando quindi l’uruguayano sull’out di destra di centrocampo. Per il resto, formazione confermata, con Marchisio, un po’ in ombra in questo periodo, che lascerà il posto ad Arturo Vidal.
ARBITRO– Per questa partita è stato designato lo svedese Jonas Eriksson. L’unico precedente con la Juventus sembra essere d’auspicio perché lo svedese arbitrò Shaktar Donetsk-Juventus dello scorso anno, terminata 1-0 per i bianconeri, che grazie a quel successo arrivarono primi nel girone. In questa stagione, Eriksson ha già arbitrato il Milan (Ajax-Milan 1-1) e la Supercoppa Europea fra Bayern Monaco e Chelsea, vinta ai rigori dalla squadra di Pep Guardiola.
L’unico precedente fra Juventus e Copenaghen risale alla partita di andata disputata in Danimarca e terminata sul punteggio di 1-1, in virtù dei gol di Jorgensen e Quagliarella.
ATTENZIONE A…- La Juventus non può e non deve temere una squadra come il Copenaghen, ma dovrà fare tantissima attenzione poiché in ballo c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League. La partita di andata fa ben sperare il popolo juventino perché, malgrado il risultato, la Juventus meritava ampiamente la vittoria e solo un Wiland in serata di grazia negò agli attaccanti juventini diverse occasioni da gol. Se la Juve riuscirà a replicare quella mole di gioco anche fra le mura amiche dello Stadium, il Copenaghen rischia di vedersela davvero brutta, come ci ricordano la partita contro il Napoli e il primo tempo esaltante giocato contro il Real Madrid. La cosa più importante sarà sfruttare le occasioni e sbloccare subito il risultato poiché in caso contrario, sarà il Copenaghen a prendere coraggio e rendere la vita molto difficile alla squadra di Antonio Conte.
QUOTE SNAI
Vittoria Juventus 1,13/1
Pareggio 7,50/1
Vittoria Copenaghen 20/1