Conte contrattacca: “Fallimento? Non scherziamo. E Tevez…”

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Antonio Conte torna a parlare in conferenza stampa tre giorni dopo la sconfitta con il Galatasaray e la conseguente uscita dalla Champions League per presentare la sfida di Campionato contro il Sassuolo.

Le domande dei cronisti si concentrano naturalmente sull’eliminazione dalla Coppa dei campioni e in particolare sul come rialzarsi dopo una sconfitta del genere:

“Non è la prima volta che siamo caduti, abbiamo perso con la Fiorentina e il Real. Chi fa il nostro sport sa che si può vincere e perdere, bisogna essere preparati in tutti e due i casi. Noi in due anni e mezzo abbiamo abituato bene a cadere poche volte, quindi dovremo essere bravi a rialzarci anche questa volta.”

Mister Conte poi risponde sarcasticamente a chi gli chiede se questa eliminazione può rappresentare un fallimento per la Juventus:

“Fallimento di cosa? Che non abbiamo vinto la Champions League? No perché se come obiettivo stagionale avevamo di vincere la Champions League sicuramente è un fallimento. Effettivamente se ben ricordo dovevamo vincere la Champions League poi in ordine lo scudetto poi la Coppa Italia, avendo già vinto la Supercoppa. Si è vero, avevamo parlato di triplete.”

Una domanda anche sulla prestazione di Tevez in Champions, specificatamente sul fatto che non abbia segnato nemmeno una rete nella fase a gironi:

“Che Carlos non abbia segnato in Champions ha un’importanza relativa, io sono soddisfatto delle sue prestazioni in Europa e penso che in Turchia abbia disputato una gara da leone, un leader in campo.”

Concluse le domande sulla Champions, si parla della sfida di domani pomeriggio alle 18,30 contro il Sassuolo:

“Il presente si chiama Sassuolo che ha già bloccato le due più vicine concorrenti in classifica, Roma e Napoli. Dobbiamo fare attenzione dimenticando il passato pensando subito al presente. Scenderà in campo la squadra che mi da più sicurezze, poi penseremo alla sfida di Mercoledì in Coppa Italia e a quella di Domenica a Bergamo con l’Atalanta.”

Infine una domanda sulle condizioni di Giovinco e Vucinic e se con Pirlo infortunato e Marchisio squalificato, Asamoah possa essere spostato al centro:

“Sicuramente in attacco e a centrocampo abbiamo molte assenze, perché Vucinic non è disponibile, Giovinco ha preso un altro calcio nella partita amichevole e ieri non si è allenato, mancano Pirlo e Marchisio, stiamo trovando delle soluzioni e senza dubbio quella di mettere Asamoah interno di centrocampo è molto valida”