
Da un mese circa i media sportivi italiani, con conseguenti – infinite – discussioni sui social, hanno certificato il sorpasso del Portogallo ai danni dell’Italia nel ranking Uefa. La Gazzetta dello Sport, il maggior quotidiano sportivo nazionale, ha usato titoloni sbandierando il sorpasso dei lusitani. Ebbene, molti stenteranno a crederci, l’Italia è ancora saldamente quarta, non c’è stato alcun sorpasso nel ranking!
Come si evince dalla tabella sotto riportata, il Portogallo chiuderà (qualsiasi sia il risultato del Benfica in finale di Europa League) quinto – ben distante – la stagione 2013-14. Stagione che servirà a determinare il numero di squadre che si qualificheranno per l’Europa nei rispettivi campionati nazionali nel 2014-15. Quindi, nel 2015-16, la Serie A avrà normalmente tre squadre in Champions (la terza nell’ultimo turno preliminare) e tre in Europa League. Tra l’altro, questo è stato un anno estremamente positivo per l’Italia in ottica ranking Uefa, considerato che per la prima volta dopo anni abbiamo totalizzato praticamente lo stesso score della Germania e che abbiamo guadagnato tantissimo sulle inseguitrici, Portogallo e Francia su tutte.
Da cosa nasce il clamoroso errore della Gazzetta e degli altri, poco attenti, osservatori? Semplice, si analizzano solo gli ultimi quattro anni, e non gli ultimi cinque. Insomma, ad agosto il Portogallo partirà davanti a noi di qualche decimo, ma avremo nove mesi di tempo per colmare facilmente – visto che praticamente sempre, negli ultimi dieci anni, siamo andati meglio delle squadre lusitane – la distanza. Non si può parlare nemmeno in questo caso di sorpasso, dato che già ad inizio di questa stagione si sapeva che a partire da agosto 2014 avremmo dovuto recuperare punti per restare in quarta posizione. Rimonta che è già cominciata, e praticamente conclusa, quest’anno. Il declino del nostro calcio, probabilmente, si vede anche dagli organi di informazione sempre più provinciali e poco informati.