Prima della partenza per Cesena, dove domani sera la sua Juventus giocherà per il trofeo Lugaresi, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa e ha dato la notizia che, forse, i tifosi bianconeri aspettavano di più ovvero la permanenza in squadra del campione cileno Vidal. Ha affrontato anche i temi del mercato e del suo rapporto con Pirlo.
Primo fra tutti, il futuro di Vidal:
“Ho parlato con Vidal ieri per capire le sue condizioni fisiche, è motivato, società e allenatore sono felicissimi che rimanga a Torino. Ha subito un intervento 32 giorni prima del mondiale, ecco perché farà qualche giorno di differenziato. Vidal è fondamentale e non solo a livello pratico. La condizione per il 70% della squadra non c’è, domani sarà solo il terzo allenamento tutti insieme.
Mercato?
Sento la società quotidianamente. Il club sa cosa deve fare per migliorare la squadra, ma io sono già molto contento dei giocatori che abbiamo adesso”.
Si è parlato anche dell’inizio della stagione, non proprio entusiasmante, dopo la sconfitta in amichevole contro il Lucento: “La sconfitta col Lucento ha fatto parlare, domani sarà un altra partita, tutto è cominciato solo lunedì mattina e non abbiamo una condizione fisica ancora accettabile. Vogliamo tornare a casa dal Manuzzi senza intoppi. Domani tutti i giocatori verranno a Cesena, anche i nazionali. Ho a disposizione un gruppo di ragazzi che ha subito capito come dovremo ottimizzare il tempo. I Nazionali? Li ho visti motivati, sono nuovo dell’ambiente e sono stato catapultato da un giorno all’altro e sto cercando di capire tutto. Abbiamo solo un mese di tempo. Buffon? Ho parlato con tutti i veterani, gli obiettivi non devo ripeterli.
Pirlo?
Ci eravamo parlati già 10 giorni fa, siamo dei professionisti”.
Sulla sfida contro la sua ex squadra, il Milan:
“Sarà affascinante perché sarà anche una gara tra due squadre che di contenderanno il titolo e un pezzo di mio passato. Sarà una stagione difficile, per i ragazzi e per me vincere sarebbe importante. Tornerò a San Siro da avversario, sono stati 3 anni e mezzo emozionanti. Saremo avversari tutto l’anno, siamo due club che potranno lottare per i primi posti. La griglia dei favoriti si fa sempre partendo dalla scorsa stagione. Il Milan l’anno scorso ha avuto molta sfortuna, anche l’Inter lo ritroveremo a lottare per lo scudetto”.