Domenico Berardi ha sempre avuto la stimmate del campione, ma quando incontra i rossoneri diventa un vero e proprio goleador micidiale: dopo il poker della scorsa stagione che costò il posto all’attuale allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, l’attaccante calabrese ieri si è ripetuto segnando una tripletta a Diego Lopez e portandosi così a quota 14 reti in stagione, solo due in meno dell’anno scorso quando chiuse a 16, con la differenza che ci sono ancora due partite da giocare.
14 gol segnati, nessun Under 20 nei cinque maggiori campionati europei ha fatto meglio di lui. Ma non solo, Berardi ha solo 20 anni ma ha già dei numeri da fenomeno: in 59 partite in Serie A ha segnato 30 gol, regalato 18 assist, messo a segno 3 triplette ed 1 poker, praticamente circa ogni 100 minuti il fantastista del Sassuolo combina qualcosa. Da migliorare ci sono solo i tratti caratteriali: 12 ammonizioni ed 1 espulsione (con tre giornate di squalifica annesse) in 30 presenze sono davvero troppe per un giocatore del suo ruolo.
Futuro alla Juventus
Domenico Berardi ha però convinto la Juventus a riscattarlo: l’accordo con i neroverdi e gli agenti Filippo Seghedoni e Beppe Galli, prevede che per riportare a casa il 20enne serviranno 15 milioni entro il 10 giugno o 20 nei dieci giorni successivi. Marotta e Paratici sono dunque intenzionati a riportare in bianconero sia lui che Simone Zaza, per poi girarne uno solo in prestito.