
Una vera e propria pioggia di euro che ha ricoperto Corso Galileo Ferraris: la Juventus si sta già godendo gli incredibili incassi derivati dalla scorsa edizione della Champions League che hanno permesso ai bianconeri un mercato ad oggi da protagonisti assoluti. I conti sono presto fatti e, al momento, non comprendono tutto il mercato “invisibile”, legato principalmente al merchandising, considerato che il brand Juve ha acquistato nuovamente un appeal internazionale che si era probabilmente affievolito nelle scorse stagioni.
98.5 milioni di euro, sì avete letto bene, sono entrati nelle casse della Vecchia Signora derivanti dalla Champions League 2014-15. Sono infatti 30.9 i milioni guadagnati come soli premi per aver raggiunto la finale di Berlino, ai quali vanno aggiunti i 49.4 relativi agli introiti televisivi (ricordiamo che da questa stagione in Italia si vivrà una rivoluzione epica con Mediaset Premium detentrice dell’esclusiva assoluta dei diritti tv della Champions League) e gli oltre 18 contati al botteghino. Una somma astronomica che ha permesso di pianificare un mercato anche senza la cessione di uno dei big, Vidal e Pogba su tutti.
Almeno dal punto di vista economico il rimpianto per aver perso la finale contro il Barcellona non è così marcato: la Juve può accontentarsi ma nel caso in cui a Berlino avesse trionfato, si sarebbe sfondato il muro dei 100 milioni, considerati i 4 in più destinati alla vincitrice, più le cifre relative alla Supercoppa Europea che il Barça disputerà ad agosto contro il Siviglia.
C’è quindi l’occasione di guardare con serenità al futuro che si preannuncia ancora più roseo sul piano finanziario: a partire dal 2015-16, infatti, la Uefa prevederà un nuovo piano di ridistribuzione dei bonus per i risultati sportivi ottenuti: la vincitrice della Champions supererà la cifra monstre di 50 milioni di euro, aumentando quindi di almeno un terzo i compensi previsti fino alla stagione appena conclusa. Un motivo in più per provare ad ottenere una vittoria che a Berlino è scappata di un soffio, un motivo in più per soffrire tutti i martedì e mercoledì con le telecronache del mitico Sandro Piccinini.