
Ormai ci siamo abituati e un po’ ci dispiace perché è come sapere già il finale. Sembra che ci sia il solito “amico” a spoilerare la chiusura di una serie tv. A Roma la musica non cambia mai: proclami, tanti proclami, e poi a conti fatti il campo dà sempre sentenze, diciamo così, a tinte bianconere. In settimana le parole di Nainggolan avevano ingolosito i tifosi della Juventus: “Giocano male e noi non ci accontentiamo del secondo posto…”. Come previsto, ecco il fine settimana che subito zittisce il belga: la Juve vince col pilota automatico contro il Pescara, i giallorossi cadono a Bergamo e scivolano a -7 in classifica. -7, ribadiamo.
A rimetterci, come spesso accade, è il fegato del simpaticissimo Zampa, il commentatore tifoso della Roma su Premium. Dopo l’entusiasmo per il gol del vantaggio siglato da Perotti, il poveretto prima deve rosicare sul gol di Caldara (bellissimo il “questo non segna mai ma contro la Roma ne ha già fatti due”) poi si lascia andare alla disperazione più totale con le “maledizioni” recitate dopo il fallo di Paredes su Gomez nel finale di gara. Un intervento tanto ingenuo quanto grave: ne è scaturito un rigore che il giovane Kessie ha trasformato alla perfezione, regalando all’Atalanta una meritatissima vittoria. Perché la Roma gioca così bene da essere stata letteralmente surclassata nel secondo tempo.
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