Da calciatore è stato probabilmente una delle ali dotate di maggior talento mai passate dalle parti di Torino. Anche a distanza di anni, infatti, rimangono nella mente i suoi cambi di passo, i suoi tocchi felpati e una tecnica veramente invidiabile, che ne ha fatto un anche della Juve di Capello. Stiamo parlando di Mauro German Camoranesi che, fedele al suo percorso juventino, è sceso anche nella serie cadetta in seguito alla vicenda Calciopoli.
Camoranesi, la vittoria del Mondiale 2006 e lo scandalo Calciopoli
Eppure, proprio quest’ultima questione ha segnato anche un altro grande traguardo legato alla carriera dell’ex centrocampista del Verona, ovvero quello legato alla vittoria del Mondiale con l’Italia nel 2006. Il mese è quello di maggio e l’Italia si è radunata a Coverciano per il raduno prima di partire alla volta della Germania per affrontare la massima competizioni sportiva per nazionali di calcio. Proprio nel corso di quelle giornate, stava esplodendo in tutto il suo vigore, la bomba relativa a Calciopoli, che stava travolgendo completamente non solo la squadra bianconera, ma anche l’intero mondo del calcio nostrano.
Se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, fu proprio quell’episodio, come venne raccontato successivamente nel corso di un’intervista rilasciata a L’insider anche da parte di Simone Perrotta, altro reduce di quella fortunata spedizione azzurra, che mise proprio in evidenza come quell’episodio fu decisivo per compattare il gruppo, che fece muro contro tutte le feroci critiche, in modo particolare rivolte agli azzurri che provenivano dal filone bianconero.
Fondamentale, in quel momento, fu la presa di posizione avuta da mister Marcello Lippi, che fece da barricata di fronte alla stampa per proteggere tutti i suoi ragazzi. Il carisma dimostrato in ogni conferenza stampa, anche nel dover rispondere a domande parecchio inopportune e scomode, ha stimolato ancora di più il gruppo azzurro a cementarsi anche intorno ad una figura come il tecnico viareggino, dimostrando ancora una volta come, prima di calciatori, si tratta di uomini che hanno bisogno di trovare i giusti stimoli per poter esprimere tutto il proprio potenziale, anche a livello mentale.
Il pronostico di Camoranesi sul campionato
L’ex centrocampista di Juventus e Verona, così come della Nazionale, nel corso degli ultimi giorni ha voluto parlare sulle chance di scudetto della Juventus, che darà vita ad un bel testa a testa con la Lazio guidata in panchina da Simone Inzaghi, mentre l’Inter del grande ex Antonio Conte sembra ancora un passo indietro. Ormai anche gran parte dei bookmaker online legati alle scommesse calcio mettono in evidenza come la squadra biancoceleste e la “Vecchia Signora” siano le principali candidate per portarsi a casa il titolo e sicuramente ci sarà da sudare fino in fondo per vincerlo. Le quote legate alle chances scudetto di Juve e Lazio, infatti, sono le più basse, con l’Inter che appare ormai defilata, mentre Atalanta e Roma ormai sono escluse dalla lotta per il titolo.
Secondo Camoranesi, i valori delle squadre rispecchiano la posizione attuale in classifica. Secondo l’ex centrocampista azzurro, la Juventus era meritatamente al primo posto prima dello stop per via della pandemia da Covid-19. Mauro German si è voluto sbilanciare, pronosticando apertamente uno scudetto che finirà, parer suo, ancora nelle mani della Juve. I motivi? Uno solo, ma molto semplice come concetto da comprendere: i campioni rimangono sempre dei campioni, nonostante il lockdown, e chi li ha nella propria rosa non potrà che essere considerato sempre il favorito numero uno per la competizione a cui partecipa.