Ormai atteso e famoso per le scuse che l’allenatore del Napoli spesso trova per giustificare le sconfitte. Tutto inizio con la famosa “ penombra” cioè l’orario al tramonto che danneggiava la visibilità dei giocatori partenopei.
Poi fu la volta del “fatturato” inferiore alla Juve e ancora il fatto di giocare sempre dopo i bianconeri. Ieri il Napoli ha perso all’esordio con la squadra dello Shaktar ed ecco puntuale arrivare una giustificazione che esula dal gioco. Stavolta sarebbe stata una motivazione psicologica, ovvero l’appagamento per avere superato i preliminari. Inoltre ha aggiunto che il Napoli gioca troppe partite e non ha il tempo di allenarsi o di preparare bene i match.
In realtà bisognerebbe fare i complimenti agli avversari che magari interpretano meglio una gara e soprattutto fare un’autocritica costruttiva per cercare di capire cosa non va. Un pò quello che sta succedendo alla Juve che dopo la sconfitta con il Barcellona sa che bisogna cambiare perchè non è possibile perdere così.
E’ inutile nascondersi dietro scuse ma bisogna trovare i problemi e soprattutto le soluzioni. Le italiane, dunque, escono malconcie da questo avvio di Champions. probabilmente il ritardo di condizione rispetto a squasre europee che hanno inizato prima i campionati si fa sentire. Ma non può essere un alibi e bisogna intervenire per invertire questa tendenza.
Ecco il Video:
[arve url=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FSuperVideoJuve%2Fvideos%2F1465843406863660%2F&show_text=0&width=560″ /]