Solite polemiche contro la Juventus sui social network in questi minuti, a distanza di pochi minuto dal fischio finale dell’anticipo di Serie A sul campo del Chievo. Tutto nasce dall’espulsione giunta nel corso del secondo tempo per Cacciatore, con la compagine di casa già costretta in dieci uomini e, a detta di molti anti-juventini, il provvedimento da parte dell’arbitro è stato esagerato. Grazie al video giunto da Sky proprio in questi minuti, però, sappiamo per certo che l’espulsione del giocatore di casa è stata assolutamente giusta.
Esattamente come avvenne con Mourinho sette anni fa durante una partita tra Inter e Sampdoria, Cacciatore ha fatto il gesto delle manette. La prima volta, a quanto pare, l’arbitro aveva chiuso un occhio. Una volta uscito dal campo, però, Cacciatore lo ha rifatto e dopo la segnalazione da parte del guardalinee il direttore di gara proprio non ha potuto fare a meno di espellere il difensore clivense. Assolutamente ingenuo, ma la spiegazione di Sky chiarisce una volta per tutte quanto avvenuto.
Poco fa anche Del Piero si è espresso sull’argomento, evidenziando il comportamento ingenuo di Cacciatore e sottolineando insieme a tutti gli altri ospiti in studio che il cartellino rosso sia stato assolutamente inevitabile. Un plebiscito, con Catteneo, Ambrosini e Pirlo in aggiunta all’ex capitano della Juventus che nemmeno per un istante hanno avuto dubbi sul fatto che il cartellino rosso fosse davvero il minimo per il comportamento assunto dal giocatore contro ogni logica.
Andiamo dunque a ricostruire quanto avvenuto durante l’anticipo di Serie A tra Chievo e Juventus grazie alla ricostruzione giunta attraverso il video di Sky, con cui potremo farci un’idea più precisa sulle motivazioni che hanno indotto l’arbitro ad espellere Cacciatore nonostante la compagine di casa fosse già costretta a giocare in inferiorità numerica, con un provvedimento ritenuto giustissimo anche dalle varie moviole.
https://youtu.be/i0VgDra1A9A