L’incredibile retroscena su Buffon ed il funerale di Astori: cosa è successo a Londra?

Esattamente una settimana fa abbiamo avuto modo di assistere al funerale di Davide Astori, con una cerimonia che si è tenuta a Firenze assolutamente toccante e alla quale ha partecipato una rappresentanza della Juventus. Grazie alle notizie riportate in queste ore da una fonte come La Nazione, però, siamo venuti a conoscenza di come sia nata l’idea di essere presenti in occasione dell’ultimo saluto al capitano della Fiorentina. E i dettagli che stiamo per condividere con voi sono assolutamente da pelle d’oca in riferimento a Buffon.

A quanto pare, infatti, dopo una vera e propria battaglia in Champions League e a pochissime ore dal fischio finale del match tra Tottenham e Juventus, Buffon ha fatto un discorso alla squadra. Nulla che riguardasse quella che è stata comunque un’impresa, ma l’invito a tutti coloro che fossero interessati a presentarsi nella Hall dell’albergo londinese alle 4 e mezzo del mattino. Questo, infatti, il requisito per essere presenti al funerale di Astori.

La Nazione in questo senso ci riporta il dialogo integrale, con il relativo invito da parte di Buffon. Inutile dire che si tratta di dettagli dai quali emerge non solo l‘enorme spessore umano dello stesso capitano della Juventus, impegnato ad organizzare la spedizione improvvisa della Juve piuttosto che a festeggiare una qualificazione ai quarti di finale di Champions League che ad un certo punto sembrava insperata:

“Abbiamo trovato un aereo privato che ci porterà a Firenze domani mattina, ci sono i funerali di Davide. Se qualcuno di voi vuole venire si faccia trovare stanotte nella hall, noi partiamo alle 4 e mezzo. Capisco benissimo che vogliate restare a dormire dopo una partita come questa”.

Come se non bastassero questi retroscena, è emerso che tutti i giocatori della Juventus si siano presentati all’appuntamento, ma solo alcuni sono partiti per Firenze, in quanto il jet prenotato da Buffon completamente a sue spese era a posti limitati. Al portiere della Juventus era stato proposto anche l’accesso da un ingresso secondario in chiesa, ma alla fine ha deciso di avere volutamente un contatto diretto con i tifosi della Fiorentina, con cui condividere il dolore del momento.