Il ritorno di Bonucci alla Juventus è stato accolto inizialmente con freddezza da parte dei tifosi, molti lo hanno fischiato soprattutto per aver esultato lo scorso anno dopo aver segnato contro la squadra bianconera, ma dopo qualche mese la situazione sembra essere nettamente migliorata. Pur essendoci ancora qualche frangia di tifo che si oppone a Bonucci, prevale tutto sommato il perdono, con tifosi pronti ad applaudirlo in campo. Proprio il difensore bianconero è ritornato a parlare del suo passaggio al Milan e del suo futuro in un’interessante intervista rilasciata al Corriere dello Sport.
Bonucci ha voluto nuovamente sottolineare come la scelta di approdare al Milan, nell’estate del 2017, sia stata mossa semplicemente dalla rabbia, da un istinto che ha preso il sopravvento sulla ragione e che gli ha fatto commettere un grave errore. Insomma l’esperienza rossonera non è stata ben gradita da Bonucci, eppure era diventato anche il capitano di quel Milan, ma evidentemente sentiva nel suo cuore di non appartenere assolutamente a quella famiglia. E’ un po’ come un fidanzato che tradisce la propria donna con un’avventura di una notte, un grande errore dettato dall’istinto, ma non di certo dal cuore. Bonny non è mai stato innamorato dei colori rossoneri e lo testimonia proprio il continuar a ripetere che si sia trattato di un grande errore.
Non è un caso che abbia parlato di scelta sbagliata dettata semplicemente dalla rabbia del momento, dall’istinto, ma ciò che conta alla fine è ritornare sui propri passi, ammettere l’errore e chiedere scusa. Proprio ciò è avvenuto con Allegri, è stato effettivamente lui la causa dell’addio alla Juventus, ma da persone mature si è risolto tutto. Bonucci lo ha dipinto come un uomo estremamente intelligente ed è grazie proprio a tale dote che riesce a mantenere unito un gruppo così ricco di campioni.
La Juventus è quindi una grande famiglia, tutti hanno un obiettivo comune che è quello di vincere e per Bonucci ora non bisognerà più sbagliare in Champions, la ferita di Cardiff è ancora aperta, ma questa squadra ha tutte le qualità possibili per poter finalmente coronare il grande sogno. In futuro il difensore bianconero ha in programma proprio di allenare la Juventus, sta già studiando i segreti dei suoi allenatori per poterlo diventare.