Allegri ha deciso di mandare a tutti un segnale forte oggi 28 febbraio. Come? Chiudendo i suoi profili social, probabilmente dopo le tante offese ricevute in seguito al match di Champions League tra Atletico Madrid e Juventus. Un segnale chiaro per tutti ed una risposta del Mister che potremmo sintetizzare con il video selezionato per voi oggi.
20 GENNAIO – Allegri non ci sta e dopo la brutta figura rimediata a Bergamo contro l’Atalanta, in occasione del match di Coppa Italia, non sembra voler accettare troppe critiche, come si potrà notare anche dal nostro video ricavato pochi minuti fa dalla RAI. L’allenatore della Juventus non vuol sentir parlare di campanelli d’allarme dopo aver beccato tre gol in casa dei bergamaschi e la sua risposta ad alcune stoccate provenienti dagli studi di Saxa Rubra sembrano andare proprio in questa direzione.
Dal suo punto di vista, infatti, c’è davvero poco da rimproverare alla squadra e, implicitamente, parla anche di sé stesso. I risultati ottenuti fino a questo momento in Serie A e in Champions League effettivamente gli danno ragione, ma ciò non toglie che la squadra sia stata impresentabile in occasione del primo match della stagione “da dentro o fuori”. E questo ovviamente irrita non poco chi si sarebbe aspettata una Juventus migliore rispetto a quella vista domenica scorsa contro la Lazio. Brutta, molto brutta, seppur vincente all’Olimpico.
In questo contesto, dunque, si viene a creare un netto contrasto tra l’approccio dello stesso Allegri davanti alle telecamere RAI dopo la sfida tra Atalanta e Juventus, rispetto all’umore di milioni di tifosi che in queste ore, come si potrà facilmente immaginare, non è certo dei migliori. Di sicuro si parlerà a lungo di questa sconfitta, perché la Juventus con Cristiano Ronaldo in campo non può non fare rumore nel momento in cui becca tre reti a Bergamo.
A questo punto dobbiamo lasciarvi al video preso dalla RAI che ci mostra l’intervista rilasciata pochi minuti fa dallo stesso Allegri dopo la durissima sfida tra Atalanta e Juventus, con cui i bianconeri hanno detto addio al primo vero obiettivo stagionale dopo una sconfitta che, almeno per proporzioni, nessuno avrebbe mai preventivato.