Fernando Llorente ormai da un paio di settimane è un nuovo calciatore del Napoli: il centravanti basco è stato ingaggiato dai partenopei a parametro zero, dopo la scadenza che lo legava al Tottenham fino al giugno scorso, ed è indubbiamente una buona alternativa per Ancelotti nel reparto offensivo.
Lo spagnolo, però, ha nel suo passato due bellissime stagioni vissute con la maglia della Juventus, coronate sì da altrettanti scudetti ma anche da un rapporto ottimo con la tifoseria e con l’ambiente. La sua “juventinità”, d’altronde, era emersa già negli ultimi mesi trascorsi all’Athletic Bilbao, quando di fatto finì ai margini della prima squadra pur di rifiutare il rinnovo e firmare con la Vecchia Signora anche allora in scadenza di contratto.
Nella giornata di ieri Llorente è stato presentato ufficialmente alla stampa e, al di là delle frasi di rito che ogni professionista deve pronunciare quando si approccia ad una nuova realtà, non sono passati inosservati un paio di passaggi che hanno fatto molto piacere ai tifosi della Juventus.
A chi gli chiedeva il motivo della sua scelta di tornare in Italia, al Napoli, Fernando ha risposto: “E’ una grandissima squadra, da anni è ormai…la seconda in Italia!”. Quello che in molti hanno interpretato come un complimento, in realtà nasconde l’umiliazione terribile per i partenopei, condannati a restare alle spalle della Juve ancora a lungo.
Quando poi si è parlato degli obiettivi stagionali, parlando ovviamente dello scudetto, Llorente ha rincarato la dose: “Alla Juventus si è abituati a vincere, qui no. E’ per questo che dobbiamo essere bravi mentalmente per puntare ai massimi obiettivi”. Insomma, il re Leone è ancora un cuore bianconero…
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