Buffon non risparmia nessuno: messaggio a Sarri e tirata d’orecchie ai tifosi

Buffon
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Buffon sta senza dubbio dimostrando di essere ancora un portiere di alto livello, nonostante ormai l’età sia avanzata inesorabilmente e sul suo futuro al momento tutto resta ancora incerto. Il portiere della Juventus si è confessato ai microfoni de Le Iene, parlando insomma un po’ della stagione bianconera e soprattutto di Sarri. L’ex capitano bianconero non ha dubbi sulle qualità di Sarri, spera fortemente che possa restare, anche perché significa che la Juventus avrà vinto qualcosa di importante. Per riuscirci, però, serve il sostegno dei tifosi, apparsi fin troppo scettici in questo periodo.

E’ chiaro, secondo le parole di Buffon, che un cambiamento di questo tipo necessiti di tempo, ma era giusto lasciarsi alle spalle quanto fatto con Allegri. Le strade per la vittoria sono infinite, bisogna sempre cercare nuovi stimoli, provare qualcosa di nuovo per raggiungere i vari risultati. Al momento si sta parlando tantissimo di Guardiola come prossimo allenatore della Juventus, ma Buffon si tiene stretto Sarri ed è convinto del suo lavoro, prima o poi insomma si noterà la sua mano.

Per quel che riguarda invece il suo futuro, il portiere bianconero sicuramente giocherà fino a giugno, ma poi le cose potrebbero cambiare ed accettare un nuovo ruolo dietro la scrivania della Juventus. Il presidente Agnelli è sempre stato molto chiaro con lui, per Buffon le porte della società sono sempre aperte, ma se fino ad ora ha deciso di voler giocare è perché chiaramente è ancora in grado di farlo ad altissimi livelli, da giugno poi si vedrà.

Intanto è stato interpellato da Le Iene anche sul caso del tifoso cinese (qui il video), quella battuta sul Coronavirus che destò un po’ di scalpore, ma Buffon ci ha tenuto a precisare come fosse solo un modo goliardico per farlo sentire a proprio agio,era infatti da solo in un angolino. Ci furono poi scambi di parole, autografi, foto, nulla insomma che evidenziasse un atteggiamento discriminatorio. E’ stato travisato il suo messaggio, quello della tolleranza tra etnie e popolazioni di diversa provenienza.