
Dopo la delusione in Coppa Italia, la Juventus si rituffa in campionato: i bianconeri sono chiamati a difendere un punto di vantaggio sulla Lazio e sei sull’Inter nelle 12 partite che mancano alla fine della Serie A. Non sarà un’impresa semplice, considerata la forma non smagliante dei bianconeri, ma la rosa a disposizione di Sarri offre ampie garanzie non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello legato all’esperienza. C’è possibilità di gestire al meglio anche momenti più complicati e la partita di stasera a Bologna sarà un importante banco di prova in questo senso.
Sarri è intenzionato a confermare in blocco l’undici sceso in campo all’Olimpico col Napoli, con due eccezioni: in porta tornerà Szczesny al posto di Buffon, mentre a sinistra si dovrà fare a meno di Alex Sandro, out per una ventina di giorni. Per sostituire il brasiliano è ballottaggio a due tra De Sciglio e Danilo, con l’ex Milan leggermente favorito: il suo compito non sarà agevole, di fronte avrà il pericolosissimo Orsolini.
Cuadrado, De Ligt e Bonucci completeranno la linea difensiva, con Pjanic (nonostante le voci della lite con Sarri) confermato nel suo ruolo da regista (resta comunque in piedi l’ipotesi Rabiot). Lo accompagneranno Bentancur, tra i pochi a non naufragare nella finale di Roma, e Matuidi. Grande attesa anche per l’attacco con Cristiano Ronaldo atteso al riscatto dopo le prove opache contro Milan e Napoli: il portoghese supporterà Dybala, centravanti (Higuain neppure convocato), con Douglas Costa favoritissimo sulla destra.
Nel Bologna out Skov Olsen e Santander, infortunati, e gli squalificati Bani e Schouten. Mihajlovic si affiderà ad un 4-2-3-1 con Orsolini, Soriano e Sansone (in vantaggio su Palacio) alle spalle di Barrow.