L’ex arbitro Marelli spegne le polemiche: “I rigori per la Juve ci stavano”

Marelli
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La Juventus ritorna ad essere sempre al centro delle polemiche per i rigori ricevuti a favore, ma se questi sono sacrosanti non si può assolutamente polemizzare. E’ questo il concetto ribadito dall’ex arbitro Luca Marelli che ha non poco criticato Gasperini per lo sfogo avuto dopo il match contro la Juventus. Il tecnico dell’Atalanta ha criticato la regola sui falli di mano che vige nel campionato italiano, ribadendo come solo nel nostro Paese vengano fischiati certi rigori.

Per Marelli invece non è assolutamente così, i rigori fischiati alla Juventus contro l’Atalanta erano assolutamente netti ed il fallo De Roon è stato praticamente considerato identico a quello avvenuto nel match tra Lazio-Milan. L’ex arbitro ha continuato dicendo come se il braccio colpito fosse stato il destro, allora non sarebbe stato fischiato il rigore. Il punto è che il difensore sa che con il braccio fuori sagoma rischia il fallo e questa è una regola esistente già dal ’94.

E’ vero che con il VAR ci sia stato un aumento di rigori fischiati di questo tipo, ma è assolutamente normale, perché in precedenza non era possibile rivedere l’immagine e se ne discuteva solo con la moviola durante le varie trasmissioni televisive. Lo sfogo di Gasperini quindi non è assolutamente piaciuto a Marelli che accetta senza dubbio l’amarezza per aver pareggiato una partita sicuramente giocata meglio della Juventus, ma il calcio è questo, gli episodi possono cambiare tutto. Se Muriel non avesse toccato la palla con il braccio oltre il novantesimo, probabilmente i giornali avrebbero parlato di un’Atalanta da scudetto, ma basta un minimo per cambiare le cose.

La colpa non è di certo dell’arbitro, purtroppo i calciatori impulsivamente si lasciano trasportare dalla tentazione di aumentare il proprio volume del corpo con le braccia per intercettare la palla e questi tocchi d’istinto sono sempre considerati dei falli.