Lo aveva detto nei giorni scorsi: “Uno dei più grandi rimpianti è non aver avuto a disposizione Chiellini praticamente per tutta la stagione”. L’importanza di Giorgio nella retroguardia bianconera è un dato di fatto: con Bonucci non al meglio, stasera Sarri ha anticipato (e di molto) il programma ulteriore di rientro di Chiellini, lanciando il capitano al centro della difesa, assieme a De Ligt. Una scelta sorprendente viste le previsioni di formazione degli ultimi giorni, soprattutto se si pensa che in coppia con l’olandese non aveva mai giocato un minuto in una gara ufficiale.
I meccanismi sono tutti da rodare, probabilmente siamo in una fase della stagione in cui non è il caso di fare esperimenti. Sarri ha però avuto coraggio ed ha spiegato la scelta di Chiellini così nel post-partita: “Avevo bisogno di personalità”.
Insomma, per l’allenatore la trasferta col Sassuolo era una tappa fondamentale per lo scudetto e per Rugani si è trattata di una clamorosa bocciatura. Peccato, però, che potrebbe costare la rinuncia a Chiellini per il prossimo match casalingo contro la Lazio: il difensore ha stretto i denti per tutto il primo tempo, ma si è dovuto arrendere per un problema fisico.
Il punto sulle condizioni di Chiellini lo ha fatto Sarri: “Negli ultimi giorni stava bene, ho scelto di schierarlo subito e in anticipo rispetto al programma perché stasera ci faceva comodo avere qualcuno di personalità in campo. Ha avuto un indurimento al polpaccio ma mi ha detto che poteva arrivare fino a fine primo tempo”. Non un nuovo infortunio ma a questo punto la presenza di Giorgione contro la Lazio è in forte dubbio.
Un bel problema, considerato che Bonucci non è al meglio e De Ligt è uscito malconcio dalla sfida col Sassuolo. Il rush finale per questo nono scudetto consecutivo potrebbe complicarsi più del dovuto.