
Ha fatto sorridere tanti rivali l’intervista di Marotta che galvanizzato dall’Inter ancora in Europa ha dichiarato che “sta rappresentando l’Italia” e che stanno compiendo “un’impresa straordinaria”. Ora senza dubbio bisogna dare merito a Conte e ai giocatori di essere arrivati in finale, ma dopo 9 anni fuori da tutto bisognerebbe ammettere che l’Inter è in Europa League perchè è stata eliminata dalla squadra b del Barcellona al primo turno di Champions. E ora sta giocando con squadre non proprio irresistibili cone il Getafe, il Leverkusen o lo Shaktar e con partite secche, senza nemmeno i due match. Anche in Finale non affronterà una squadra blasonata ma il Siviglia, e da questo si capisce il livello dell’Europa League rispetto alla competizione Champions. Così parlare di impresa straordinaria sarebbe più adatto a una Champions, inoltre anche pensare di rappresentare l’Italia pare un’esagerazione visto che pochi juventini ad esempio si sentono rappresentati da questa squadra, visti soprattutto i trascorsi passati. E non si scorda che in questi anni mai nessuno ha riconosciuto i meriti a una squadra capace di andare oltre ogni record storico vincendo per 9 anni di fila. Piuttosto sono arrivati riferimenti a favori arbitrali ma mai ricooscimenti.
Ecco le parole dell’ex bianconero Marotta:
“Rappresentare l’Italia in un contesto del genere è motivo d’orgoglio. Quello che è successo è qualcosa di straordinario in negativo, non era facile arrivare in uno stato di forma simile. L’impresa è stata straordinaria, non dimentichiamoci che l’avvincendamento tecnico è avvenuto quest’anno. Il fatto di continuare a crescere è un segnale molto positivo per il futuro, non può esserci futuro migliore»”