Manuel Locatelli, è lui l’obiettivo numero uno della Juventus, in questo momento, per il centrocampo. Il nome del 22enne, prodotto del vivaio del Milan, circola ormai da qualche settimana: se con Sarri in panchina era considerato una sorta di “piano B” nel caso in cui non fosse arrivato Jorginho, la storia è cambiata con l’avvento di Andrea Pirlo in panchina.
Sì, perché il “maestro” ha dato il suo completo assenso all’acquisto di Locatelli. Non un “ok” qualunque, visto che parliamo di un regista puro, ruolo in cui lo stesso Pirlo ha costruito la sua carriera da campione assoluto. E non è un caso che arrivano conferme su un summit col Sassuolo che dovrebbe avvenire già nel corso di questa settimana: Paratici chiuderà le pratiche relative alla rescissione consensuale con Khedira (come accaduto già con Matuidi e come accadrà, secondo logica, con Higuain), poi si incontrerà con gli emiliani.
La valutazione che il Sassuolo fa del classe ’98 è importante, 30 milioni di euro, conseguenza di un’annata giocata ad altissimi livelli da Locatelli e da un investimento di 13 milioni di euro dei neroverdi, per riscattarlo dal Milan. L’operazione è, comunque, fattibile: i rapporti tra i due club sono eccellenti, i margini di manovra sono ampi considerato che il Sassuolo è disposto anche ad accogliere qualche giovane (si parla, ad esempio, del talentuoso Nicolussi Caviglia reduce dalla stagione in prestito al Perugia).
Il campo dirà se Locatelli riuscirà ad imporsi anche con ben altre pressioni rispetto a quelle che ha affrontato in Emilia. Il ragazzo ha dimostrato personalità, il suo gioco che riesce a coniugare buone qualità tecniche ad altrettanto pregevoli doti d’interdizione è l’ideale per la Juventus che ha in mente Andrea Pirlo. Giovane e di qualità. Senza dimenticare che la presenza di Bentancur, già provato e promosso in cabina di regia, consentirebbe un approccio “soft” alla nuova realtà. Dopo Arthur e Kulusevski, un altro giovanissimo sta per abbracciare il bianconero.