Buone notizie per l’Italia sul fronte Ranking Uefa. Intendiamoci, nulla di sconvolgente visto che in pratica non cambierà nulla, ma il sorpasso alla Germania alla vigilia della stagione 2020-21 è una bella iniezione di fiducia per tutto il nostro movimento. La Serie A sale al terzo posto, scavalcando la Bundesliga. Sembra paradossale, visto che i tedeschi hanno appena portato a casa la Champions League col Bayern Monaco (senza dimenticare il Lipsia in semifinale); il 2019-20 ha peraltro visto l’Italia arrancare nei confronti di Germania, Inghilterra e Spagna (14.928 punti contro i 18.714, 18.571 e 18.928 delle altre tre nazioni) ma, come sempre, va tenuto conto del rendimento delle ultime cinque stagioni.
Insomma, la Germania scala i 16.428 punti ottenuti nel 2015-16, anno in cui le nostre rappresentanti totalizzarono 11.500 punti. Ciò ha fatto sì che la Bundes ripartirà quest’anno con 60.641 punti in cascina, contro i 61.438 punti dell’Italia. Una differenza minima, che andrà confermata col rendimento della prossima stagione ma che permette al nostro campionato di salire per il momento sul podio. Inghilterra (78.497) e Spagna (80.640) restano però lontanissime.
Come dicevamo, a conti fatti non cambia nulla. Già da qualche anno la UEFA ha deciso che le prime quattro del ranking portano 4 squadre direttamente alla fase a gironi di Champions League, oltre a due nei gironi di Europa League e una ai preliminari. Dopo anni di affannose (e vane) rincorse al terzo posto (che era l’ultimo a garantire i 4 club in Champions), la situazione è molto più tranquilla.
La corsa, insomma, va fatta sulla quinta del Ranking Uefa che si conferma la Francia (due squadre ai gironi di Champions + 1 ai preliminari): i transalpini partono con 50.165 punti, ben lontani da tedeschi e italiani. Il 2019-20 ha peraltro confermato il ruolo di quinta forza per la Ligue 1 che, nonostante la finale del PSG a Lisbona, non è andata oltre gli 11.666 punti. Ci sarà da mettere ulteriore distanza tra noi e la Francia quest’anno, visto che al termine della stagione scaleremo di fatto gli stessi punti.
Mantenerci tra le prime 4 del Ranking Uefa anche nei prossimi anni è obbligatorio se si vuole continuare almeno a competere ad alti livelli. In attesa di una vittoria che ormai manca da oltre 10 anni.