
Demiral è la dimostrazione che volere è potere. Ieri ha giocato per 90 minuti come un leone riprendendosi la Nazionale e lasciando la porta della Turchia inviolata su azione: E’ il primo premio al suo spirito di abnegazione Il brutto infortunio al legamento crociato gli ha bruciato una stagione ma lui ha fatto di tutto per tornare grande. Durante il lockdown non è tornato, come gli altri calciatori, dalla sua famiglia in Turchia ma è rimasto a Torino ad allenarsi e appena la Continassa ha riaperto si è gettato dentro per usare macchinari e fisioterapia. E ha persino accorciato le vacanze estive presentandosi all’allenamento qualche giorno prima del ritiro fissato da Pirlo.
Ieri è arrivata questa bella prestazione e 90 minuti tutti di un fiato senza risparmiarsi e proteggendo la porta che è stata violata solo nel finale ma su punizione magistrale alla Pirlo.
Ottime notizia, dunque, per la Juve che sembra aver ritrovato una pedina fondamentale soprattutto con De Ligt che resterà ai box per almeno due mesi.
Poi il futuro dovrebbe essere loro: giovani e forti Demiral e De Ligt dovrebbero rappresentare presente e futuro della difesa.
E i tifosi bianconeri sono entusiasti di questa coppia di gladiatori, anche De Ligt ha giocato una stagione con la spalla lussata regalando sempre buone prestazioni.