
Domani la Juve inizia il suo cammino Champions contro la Dynamo di Lucescu, allenatore di Pirlo ai tempi del Brescia. Il tecnico della Juve è già sotto l’occhio inclemente della critica e domani dovrà cercare di valorizzare al meglio i suoi campioni. Sarà una giornata di grandi rientri, primo fra tutti lo scalpitante Dybala che sembra aver mostrato il suo disappunto con Paratici per la seconda panchina consecutiva senza toccare il campo. A onor del vero in tutti e due casi la Juve era in 10 e Pirlo ha scelto giocatori più fisici.
Oltre a Dybala torneranno il trequartista Ramsey che finora ha fatto bene, il difensore Chiellini e lo stesso Rabiot che dovrebbe riprendersi la maglia da titolare da quell’Arthur che col Crotone non ha convinto.
Ma Pirlo potrebbe decidere di far sedere in panchina uno fra Chiesa e Kulusevski, anche per avere energie fresche nei cambi.
Dati gli assenti Cristiano Ronaldo e McKennie positivi al coronavirus, Pirlo punterà su Dybala e Morata in attacco, e dietro trequartista Ramsey . In mezzo Bentancur e Rabiot, sembra preferito ad Arthur, con Kulusevski e Cuadrado esterni di centrocampo. Szczesny torna in porta, difeso da Danilo, Bonucci e Chiellini.
DINAMO KIEV (4-3-3): Bushchan; Kedziora, Zabarnyi, Mykolenko, Karavaev; Buyalskyi, Sydorchuk, Shaparenko; Rodrigues, Supryaga, De Pena.
JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Kulusevski, Bentancur, Rabiot, Cuadrado; Ramsey; Dybala, Morata.
Da sacrificare uno fra Chiesa e Kulusevski. I due schierati nella stessa fascia non si son mostrati molto compatibili. Chiesa non ci sarà contro il Veroma per l’espulsione e magari vorrebbe sfogarsi in Champions.
Kulusevski sta giocando bene anche se senza Ronaldo ha brillato meno.
Dovrebbe giocare titolare Cuadrado, che anche col Crotone ha mostrato tutta la sua bravura creando l’azione del gol annullato a Morata.