C’è poco da scherzare in questo periodo: l’inizio della seconda avventura di Alvaro Morata con la maglia della Juventus è stato caratterizzato da un’incredibile serie di gol annullati per fuorigioco, millimetrici, sia in campionato che in Champions League. La sequenza si è interrotta a Cesena, contro lo Spezia: al quarto d’ora, lo spagnolo ha realizzato il suo secondo gol in Serie A ma ha potuto festeggiare soltanto dopo l’ennesimo controllo del VAR: sì, perché allo spagnolo era stato annullato il gol del vantaggio dalla bandierina alzata del guardalinee.
Non è una partita come le altre per la Juventus, reduce da due deludenti pareggi contro Crotone e Verona in campionato e dalla brutta sconfitta in Champions col Barcellona. Il ritorno di Cristiano Ronaldo, anche se il portoghese inizialmente parte dalla panchina, di certo dà più fiducia agli uomini di Pirlo che sono chiamati a risalire la china.
In ogni modo, l’approccio contro lo Spezia è stato perfetto, da grande squadra. La Juventus ha da subito messo sotto l’avversario, facendo valere il maggior tasso tecnico. Dopo un’occasione capitata a Dybala, al 14′ il gol dei campioni d’Italia: Danilo imbecca alla perfezione McKennie che, a tu per tu col portiere avversario, preferisce servire Morata, di poco defilato. Il guardalinee alza la bandierina, Morata potrebbe essere davanti la linea del pallone. Il VAR dice che non è così e assegna il gol all’ex centravanti di Real e Atletico Madrid.