Non si può negare che Arthur con lo Spezia abbia giocato una buona gara e il video che vi proponiamo lo dimostra anche sostenuto da numeri cospicui: Athur ha giocato 108 palloni con il 95% di passaggi riusciti e sole 7 palle perse, ha recuperato 4 pallini e vinto 4 duelli. Numeri che dipingono un centrocampista con la palla incollata al piede, praticamente in cassaforte e al centro delle giocate della squadra. Ma una parte dei tifosi sostiene che gli mancano i passaggi importanti, le verticalizzazioni in primis e gli assist per gli attaccanti.
Ecco il video con le azioni di Arthur con lo Spezia:
Certo Artur predilige il passaggio corto e sicuro, figlio della scuola del tiki taka barcellonese. Voluto da Sarri che sviluppava il suo gioco proprio con passaggi corti e per via centrale.
Ora Pirlo gli chiede altro, difficilmente si sfonderà dal centro prediligendo il giro palla per incunearsi dalle fasce e da lì servire gli attaccanti.
Forse anche per questo si vede nel video un Arthur più propenso a girare il pallone e servire i compagni di fascia.
Pirlo in questa gara ha anche modificato l’assetto di centrocampo con tre mediani invece che due: in campo sono scesi Bentancur, Arthur e ad aiuto McKennie. Probabilmente ha capito che i due centrali non ce la fanno ad arginare gli attacchi avversari soprattutto quando la squadra è sbilanciata con i due attaccanti e gli esterni alti.
Bisogna riconoscere che Arthur ha dato ordine e ha razionalizzato il gioco contro lo Spezia anche se fino all’entrata di Ronaldo la squadra è stata spesso macchinosa.
La nota positiva è che rispetto allo scorso anno anche Rabiot e Ramsey son cresciuti, ieri il francese subentrato dalla panchina ha segnato mostrando caparbietà e personalità oltre a dimostrare di amare gli inserimenti offensivi. E i gol dei centrocampisti in un campionato si sa quanto sono importanti.