
Davanti alla Corte Sportiva d’Appello federale si disputerà quest’oggi, alle 15:30, il secondo round della sentenza di primo grado che ha visto la vittoria a tavolino della Juventus per 3 a 0 contro il Napoli. Come più volte accennato dalla stessa dirigenza bianconera, la Juventus non sarà presente, accetterà qualsiasi decisione, anche se sembra al momento molto probabile che tutto resterà uguale.
Dalle ultime notizie che giungono dal Giudice Sportivo Mastandrea sembra alquanto difficile che l’avvocato nel Napoli, Grassani, riuscirà a ribaltare la sentenza, questo perché sono emersi nuovi dettagli su quanto accaduto il giorno prima del big match tra Juventus e Napoli. Tutto ruota intorno ad un elemento assolutamente fondamentale all’interno di questa vicenda, ossia che la società Napoli aveva disdetto il volo per Torino molto prima che arrivasse lo stop da parte dell’ASL 2.
Quest’ultima infatti, secondo quanto riporterà l’avvocato Grassani, ha impedito al Napoli di viaggiare verso Torino, mentre la società azzurra aveva fatto il possibile per poter dar vita a questo match. L’impedimento da parte dell’ASL 2 sarebbe arrivato alle 14:13 del giorno 4 ottobre, ossia lo stesso giorno della partita. Invece l’ASL 1 non aveva assolutamente bloccato il Napoli, eppure addirittura il sabato c’era stato l’annullamento del volo. Qualcosa quindi non quadra, è evidente come ci sia una forte incongruenza tra quanto comunicato dal Napoli e quanto invece detto dall’ASL.
Grassani dovrà presentare nuovi documenti con cui si dimostra che il gruppo squadra era pronto per partire, ma ha deciso di rinunciare solo dopo le 14,13, in seguito all’input della ASL 2. Solo in questo modo si potrà effettivamente annullare il 3 a 0 a tavolino concesso alla Juventus ed il conseguente rinvio del match. Questa situazione però creerebbe un precedente senza fine, visto come molte altre squadre, non solo di Serie A, abbiano continuato a disputare le varie partite nonostante numerosi casi di calciatori positivi in squadra e quindi non disponibili per i match.
E’ però alquanto complicato che Grassani riesca effettivamente a ribaltare la situazione, le prove messe in atto dal Giudice Sportivo Mastandrea lasciano pochi dubbi sul comportamento corretto ed impeccabile da parte della società partenopea.