McKennie gran gol più rigore procurato: ma quanti kilometri e duelli con Messi

E’ senza dubbio la più bella sorpresa di questa due giorni da sogno della squadra di Pirlo. In campionato è entrato col Toro insieme a Ramsey e ha cambiato la partita segnando il gol del pareggio e del morale. In Champions un’acrobazia per bucare la rete e poi sempre lì vicino al portiere per costringere Lenglet al fallo di mano e al rigore.

Il texano senza dubbio non dimenticherà mai questa serata e i tifosi bianconeri iniziano a sognare di aver trovato qualcosa di molto più importante di un recupera palloni.

Quando arrivò dallo Schalke fu presentato come un centrocampista dotato di una corsa infinita così come la sua grinta. Ma lui dall’inizio ha dimostrato di amare gli inserimenti e di saperli fare. A differenza degli altri centrocampisti della Juve lui si getta verso l’area e in queste due partite la sua attitudine è stata premiata. Una qualità quella di andare in rete che sappiamo quanto sia importante per i centrocampisti che fanno la differenza.

E a soli 22 anni al Camp Nou ha dimostrato di non avere timori reverenziali nemmeno verso Messi a cui cercava di rubar palla e che puntava non appena conquistava il pallone.

E si sa che togliere il pallone a Messi è una ricorrenza estrema come i miracoli. Mckennie dopo l’inizio brillante sembrava esser stato messo da parte da Pirlo ma adesso il tecnico bianconero dovrà iniziare a pesarlo al pari di Rabiot e gli altri. Magari non ha la finezza e la tecnica dei senior ma ha quell’istinto del gol che è fondamentale.

Ecco il Video:

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