Masiello difensore del genoa si è reso protagonista di una polemica all’arbitro, rilevata persino dai telecronisti Sky. Ma l’arbitro ha ritenuto di non intervenire. E l’episodio riporta alla mente la frase di Morata che invece fu punito con due giornate di squalifica.
Il difensore del genoa si lamentava in pratica di presunte perdite di tempo della Juventus consentite con la complicità dell’arbitro.
E dire che la Juventus ha passato 70 minuti a premere sull’acceleratore perchè non riusciva ad andare in vantaggio quindi queste grandi perdite di tempo le avrebbe fatte negli ultimi minuti.
Ma soprattutto ha ironicamente sbeffeggiato l’arbitro apostrofandolo complice della Juve con cui si sarebbe dilungato a far perdere tempo.
Ma la critica non è sul fatto che l’arbitro non lo abbia espulso quanto sul fatto che se le parole fossero state proferite da un giocatore della Juve probabilmente sarebbero arrivate due giornate di squalifica.
Ci sta che in campo possa scappare qualche frase di troppa e gli arbitri non possono diventare fiscali ed espellere tutti ma è giusto usare lo stesso metro con tutti.
Morata si permise di chiedere un rigore a partita finale senza insultare e l’arbitro uscì il cartellino rosso con due giornate di squalifica. provvedimento che fu esageratissimo anche alla luce di quello successo ieri.
Ecco le sue parole:
«Già che ci siete fate una festa»,