Ricostruzione sulle parole di Nedved mentre abbandona lo stadio

Nedved
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La Juventus sogna il decimo scudetto di fila, sogna di poter finalmente raggiungere qualche traguardo importante in Europa, ma al momento in campionato le cose non vanno per il verso giusto e stando alla reazione di Pavel Nedved, durante il match contro la Fiorentina, la colpa non è solo della squadra. Il dirigente ceco è scattato come una furia quando il direttore di gara La Penna ha deciso, nonostante il consulto con il VAR, di non concedere il rigore alla Juventus dopo il contatto in area tra Dragowski, portiere della Fiorentina e Bernardeschi.

Nedved era praticamente sicuro che l’arbitro potesse fischiare il rigore, tra l’altro si sarebbe riaperta la partita che fino a quel momento era sul 2 a 0 per la squadra viola. Invece La Penna ha giudicato il contatto regolare, lasciando quindi correre ed alla fine poi è arrivato anche il terzo gol della Fiorentina con Caceres.

Nedved però non ha assistito la tracollo della squadra di Pirlo, perché dopo il mancato fischio sul possibile rigore per Bernardeschi, ha preferito lasciare il campo dichiarando di essere altamente stufo di questa situazione. Il dirigente bianconero, come tutto l’ambiente juventino, sta notando qualche errore di troppo da parte degli arbitri in questo campionato contro la Juventus ed anche le parole di Pirlo a fine match confermano tale sensazione.

Troppe situazioni ambigue che stanno penalizzando la squadra di Pirlo e nella partita contro la Fiorentina c’era stato anche un altro rigore precedentemente non fischiato su Cristiano Ronaldo. La Juventus è stufa di questo trend negativo, le festività natalizie serviranno per far passare la rabbia e ripartire da zero a gennaio. Raramente abbiamo visto Nedved così arrabbiato negli ultimi anni da dirigente bianconero: “Basta, siamo stufi, non ne possiamo più”.