E’ stato molto chiaro e ha chiamato le cose col loro nome, Brambati ieri calciatore oggi procuratore. Ha parlato della sentenza di Juve Napoli senza mezzi termini e soprattutto evidenziando il fatto che è stata emessa poco prima che la Juve giocasse.
Così nel silenzio generale di una sentenza che ha reso vani gli sforzi delle squadre che hanno giocato senza calciatori finalmente arriva una voce a gridare l’ingiustizia. Inoltre a parte il fatto che si tratta chiaramente di una sentenza politica, Brambati accusa il fatto di averla pubblicata proprio prima che la Juve giocasse anche per innervosirla o destabilizzarla senza avere il tempo di metabolizzare la novità.
E la cosa ancora più assurda di questa vicenda è che le altre squadre e i giornali non ne parlino mentre fanno ancora titoloni su Suarez che gioca nell’Atletico.
Chiaro che contro la Juve c’è un movimento non indifferente che si sarebbe acceso qualora una sentenza fosse stata a vantaggio dei bianconeri invece.
Ecco le sue dichiarazioni:
Io sono schifato, sto con le altre squadre che si sono presentate in altre partite con tante assenze per Covid. La Federcalcio per una volta ha fatto le cose giuste. E’ stata una sentenza politica. E poi una sentenza a due ore da una partita? Non si poteva fare dopo? E’ tutta una questione politica».
SCUDETTO – «Aspetto ancora a dirlo. Ne abbiamo viste di partenze a razzo. E’ una grande sorpresa, ci stanno facendo vedere delle cose che non mi aspettavo. Ad oggi punto ancora sullo Scudetto dell’Inter. Non giocherà bene la squadra di Conte ma ormai siamo a 7 vittorie consecutive».