Pirlo è arrabbiatissimo: “Non siamo scesi in campo, è la mia peggior partita”

Non è stata una bella serata per la Juventus, stavolta, a San Siro. I bianconeri sono stati battuti nel big match della 18esima giornata di Serie A: contro l’Inter è arrivato un 2-0 che fa male, per come è arrivata, e che allontana la Juve dalla vetta. Ci sono ora sette punti di ritardo dagli uomini di Conte e domani il primo posto, occupato dal Milan, potrebbe distare 10 punti. Anche se, va ricordato, c’è una partita da recuperare.

Andrea Pirlo è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’, ecco i passaggi più importanti: “Abbiamo sbagliato atteggiamento sin dall’inizio, non siamo scesi in campo. Siamo stati troppo passivi, senza rabbia e determinazione. Siamo stati troppo timorosi, con troppa paura del loro attacco. Abbiamo così pensato solo alla fase difensiva e neppure così aggressiva. E’ una brutta sconfitta, non potevamo giocare peggio di così, non ce l’aspettavamo”.

Caressa gli dice che lo vede arrabbiato: “Sì, perché per essere sullo stesso livello degli altri devi mettere la stessa voglia, la stessa foga agonistica. Questi sono i risultati quando ciò non accade”.

Bergomi parla di tattica, segnalando i problemi avuti a sinistra dove Barella e Hakimi hanno spadroneggiato e chiedendo lumi sulla posizione di Ronaldo: “Ronaldo a destra? Non l’avevamo provato, lui si muove su tutto il fronte d’attacco e lì ha trovato più spazi. Problemi a sinistra? Hanno crossato troppo comodamente, l’avevamo preparata stando attenti sui cambi di gioco con gli inserimenti delle mezzali e i gol sono venuti proprio così. La fase offensiva? Siamo stati troppo lenti a far girare la palla e lo hanno fatto i difensori, non i centrocampisti che dovevano poi portare Chiesa all’uno contro uno o favorire gli inserimenti di Ramsey. Invece siamo rimasti a palleggiare dietro e il gioco è diventato lento ed attendibile. Mi prendo le mie responsabilità se la squadra non ha fatto quello che avevamo provato, vuol dire che non l’hanno capito”.

Piccinini chiede se è un ridimensionamento, ma Pirlo ribatte: “Le nostre ambizioni restano le stesse, è un passo falso contro una squadra importante ma può capitare in un lungo percorso. Quello che non può capitare è l’atteggiamento che una squadra come la Juventus non deve avere”.