
Non fa fatica la Juventus, allo Stadium, contro la Spal nei quarti di finale di Coppa Italia: i bianconeri vincono 4-0, con le reti di Morata, Frabotta, Kulusevski e Chiesa, e si guadagnano l’accesso alla semifinale. E’ il terzo successo di fila per i campioni d’Italia dopo quelli ottenuti la scorsa settimana contro Napoli (in Supercoppa) e Bologna (in campionato).
Nel dopo-partita di ‘Rai Sport’ è intervenuto in diretta Andrea Pirlo, ecco i passaggi salienti della sua intervista: “L’approccio è stato quello giusto, c’è stata subito attenzione contro una squadra che sta facendo bene in B: questo ci ha permesso di mettere la partita in discesa, l’obiettivo era passare il turno. Partite ravvicinate? Ci siamo abituati, è così da inizio stagione. I giovani in campo e le società italiane che puntano poco sugli italiani? La Juve è la prima e unica squadra a fare la seconda squadra. E’ stata una scelta azzeccata per la crescita di questi giocatori: un conto è la primavera, un altro è un campionato importante come la Lega Pro. Bisognerebbe aprire la mente, anche le altre società dovrebbero farlo”.
Il discorso poi si sposta sulla posizione tattica di Kulusevski: “Può ricoprire più ruoli in attacco, è un ragazzo molto interessante, sta attraversando un buon momento dal punto di vista fisico e mentale, peccato che sabato sia squalificato”. C’è poi chi gli chiede di Fagioli: “Si allena con noi ormai da un po’ di tempo, come me è cresciuto da trequartista ma è più portato alla costruzione del gioco, anche visto il tuo fisico. Non diamogli troppe responsabilità ma ha buona tecnica e visione del gioco”.
Di Gennaro gli chiede della situazione in classifica: “Anche nel mio primo anno siamo stati dietro il Milan a lungo e poi abbiamo vinto il campionato. Sappiamo che dipende da noi e per questo siamo tranquilli”.