Facchetti sulla sconfitta con la Juve: senza il rigore dubbio, il risultato sarebbe stato diverso

Gianfelice, figlio di Giacinto Facchetti è intervenuto sulla sconfitta dell’Inter con la Juve in Coppa Italia. E la sua idea è che il risultato sia bugiardo e sia dipeso soprattutto da un rigore dubbio, quello su Cuadrado. Oltre che per un ingenuo errore difensivo.

Facchetti trova un alibi alla sua Inter, ma come si dice “dei ma e dei se sono pieni i mari”. E’ come dire che se Buffon non avesse sbagliato il primo intervento la Juve non avrebbe preso gol.

O come dire che se Lukaku non avesse parato di testa il tiro di Sanchez l’Inter sarebbe ancora in Champions.

Ma soprattutto è difficile credere che sia convinto che il rigore fosse dubbio dato che le immagini sono chiarissime con Young che si perde Cuadrado e lo afferra a due mani per il braccio per diversi secondi finchè lo tira giù.

Ecco le sue parole:

Da tifoso spero che l’Inter continui a fare bene. La partita con la Juve è stata affrontata nel modo giusto, migliorerà secondo me. Senza il pasticcio difensivo e il rigore dubbio, avremmo parlato di altro. Per il resto, non c’è stata discontinuità, Ci sono state prestazioni valide a gennaio, compresa quella di Coppa Italia contro la Fiorentina[…].

 

L’Inter è Lukaku-dipendente? Lo dicono i numeri. L’altra sera la squadra ha giocato, ma se su 49 gol, 20 li segna lui, qualcosa vuol dire. Non è un estero che se questa squadra avesse avuto un filo in più di concretezza, certe gare le avrebbe chiuse. È un anno strano per tutti e anche qui la squadra avrebbe bisogno di qualche innesto che non c’è stato a causa della pandemia e del passaggio di proprietà».