
La Juventus apre con una sconfitta la fase ad eliminazione diretta di Champions League: i bianconeri sono stati sconfitti 2-1 dal Porto, al Do Dragao, e incassano la seconda sconfitta di fila dopo il k.o. in campionato contro il Napoli. Gli uomini di Pirlo pagano sì l’incredibile errore di Bentancur dopo una manciata di secondi che ha regalato il vantaggio ai lusitani, ma anche un primo tempo davvero mediocre e senza uno straccio d’occasione in attacco.
Il gol di Chiesa, nel finale, riapre il discorso qualificazione ma la prestazione non è piaciuta ad Andrea Pirlo. Il tecnico della Juventus ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’: “L’approccio è diventato sbagliato dopo il primo minuto, quando prendi un gol così è normale che ti viene paura e ti mancano sicurezze. Non dovrebbe essere così ma i ragazzi si sono abbattuti e loro hanno potuto giocare la partita che volevano visto che sono bravi a chiudersi. Stanchezza? E’ normale, veniamo da tante partite impegnative e non è facile mantenere lo stesso ritmo. Giocare un ottavo dovrebbe far andare oltre ma per fortuna il gol nel finale ci tiene in corsa per la qualificazione”.
Da studio poi gli chiedono dei singoli: “Morata non stava bene, non è al meglio da quando è rientrato per l’influenza, è svenuto a fine partita, era al limite. Mancanza di profondità nel primo tempo? L’avevamo preparata per cercarla con gli attaccanti e gli esterni, ma quando ricevi palla e la tocchi 3-4 volte poi perdi il tempo e loro potevano chiudere bene le due linee. Il movimento della palla è stato troppo lento, questo è stato un problema. Volevamo cambiare gioco con gli esterni e poi attaccare i terzini di spalle, l’abbiamo fatto davvero poco”.
Condò gli chiede anche degli ultimi k.o. della Juve negli ottavi di Champions: “Posso giudicare solo la partita di stasera, l’avevamo preparata bene ma il gol all’inizio li ha favoriti visto che hanno giocato come meglio sanno fare”.