Cesari inventa una motivazione: “Mano di Hoedt non è mai rigore. Vi spiego perchè”

Ed è arrivata quella che tutti gli juventini aspettavano: ovvero una fantasiosa spiegazione del perchè non è stato concesso il rigore alla Juve contro la Lazio: La cosiddetta Supercazzola, una spiegazione con parolone e che non significa nulla.

Cesari si è dovuto un pò arrampicare sugli specchi ma alla fine ha tirato su una spiegazione del mancato penalty.

Peccato che solo con la Juve ci siano queste bellissime interpretazioni mentre a tutte le altre squadre danno immediatamente il rigore. E il povero De Ligt ne sa qualcosa.

E quindi impariamo:  che Chiesa stava saltando l’avversario, Hoedt gli ha bloccato il pallone (con il braccio non dinamico) come in qualsiasi partita di pallamano e quindi è tutto regolare.

Oltre il braccio dinamico naturalmente deve colpire la palla poco sotto l’altezza della spalla: tutto chiaro e da regolamento.

Ecco le spiegazioni di Cesari che parla di “sotto l’altezza della spalla” e ancora di “braccio dinamico”:

Per Massa l’impatto del pallone sulla mano di Hoedt è inatteso, inaspettato e totalmente fortuito. Anche nel check con il Var Di Bello viene riferito del contatto, tra l’altro avvenuto sotto l’altezza della spalla e quindi Massa si fida del collega e fa continuare l’azione. Se si ritiene che il braccio destro di Hoedt vada volontariamente sulla palla è sempre calcio di rigore, così come se va a stopparlo o schiaffeggiarlo. Evidentemente la distinzione è se il braccio è dinamico alla corsa e in questo caso il difensore non può toglierlo. Per gli arbitri quello non sarà mai rigore».