La Dirigenza bianconera è in scadenza di contratto, la fatidica data è il 30 giugno 2021. Ancora non c’è stata la fumata bianca per il rinnovo e dal mondo bianconero si alzano richieste di cambiamento.
Agnelli dovrà decidere se continuare sulla stessa strada con Paratici. Ma per molti i problemi di questa Juve nascono proprio dalla dirigenza e auspicano un cambiamento.
E’ opinione diffusa che la rottura con Marotta sia stato un errore di arroganza e un suo ritorno sarebbe gradito. Naturalmente riaverlo non è semplice ma i problemi societari dell’Inter, qualora non si risolvessero positivamente, potrebbero portare anche al suo ritorno.
Per gran parte della tifoseria poi c’è Alessandro Del Piero da riportare in maniera istituzionale a casa. La bandiera Juventina è competente di calcio, sempre diplomatico e di certo incarna più di tutti lo stile Juve.
E ieri è arrivata la proposta shock di Mughini che ha chiesto di riportare Moggi alla Juventus. Probabilmente il giornalista non ritiene Paratici all’altezza del compito. Ma fu a causa di Moggi se la Juve finì in serie B e riportarlo in Dirigenza sarebbe quantomeno opinabile.
Naturalmente questa dirigenza ha fatto molto bene nel decennio ma negli ultimi due anni non sono pochi gli errori che le vengono imputati.
Soprattutto nell’ultima estate di calcio mercato, la Juve ha dovuto dare gratis Higuain, Matuidi, Rugani, De Sciglio, Douglas Costa. Non è stata in grado di costruir una rosa completa con lacune importanti come un regista, un terzino sinistro, una quarta punta.
I parametri zero presi da Paratici si son rivelati di poco aiuto e pesano anche i giocatori persi come Haaland, Romero, Kean, Spinazzola.