
Continuano i veleni e i sospetti in questa atipica annata di campionato. Si pensava che sarebbero stati gli assenti per covid a falsare le sorti delle vittorie sul campo. Ma le maggiori anomalie sembrano arrivare “dalla politica”.
Partite spostate, sentenze ribaltate, decisioni della Lega giudicate impari. E ieri la Roma lo ha messo nero su bianco accusando con una lettera la Lega di aver spostato la partita Roma Napoli solo per favorire i partenopei. In pratica il Napoli avrebbe dovuto giocare tre partite difficili in sette giorni, Milan, Juve e infine Roma. Probabilmente sarebbe arrivata al match coi capitolini non in perfette condizioni.
Con questo spostamento avrà una settimana senza impegni per preparare meglio la sfida.
E la Roma non si è fermata qui ma ha chiesto persino lo spostamento del match.
Ecco alcune parti della lettera scritta dalla Roma alla Lega:
<<Vi chiediamo di renderci edotti delle idonee motivazioni di interesse sportivo che devono essere prese alla base della vostra decisione
Allo stato essa è del tutto priva di adeguata giustificazione salvo quella implicita di favorire il calendario del Napoli che avrebbe dovuto incontrare la Roma la successiva domenica 21 marzo
Formuliamo sin d’ora formale richiesta di posticipazione a data da destinarsi della gara Roma-Napoli attualmente in programma il 21 marzo>>,
E come tutti ricordano la partita del 17 marzo è il recupero del match del 4 ottobre che il Napoli, stabilito dopo due sentenze contrarie e la terza favorevole ai partenopei e contro la Lega.