
L’Inter era stata salvata dalla norma che ha consentito il posticipo degli stipendi. I giocatori avevano accettato di percepirli il 31 maggio. Ma ora per loro è arrivata un’altra doccia gelata.
L’Inter è stata l’unica squadra a beneficiare della proroga degli stipendi a maggio. In questo modo non ha avuto penalizzazioni di punti in campionato.
Zhang stavolta non chiede il posticipo ma chiede il taglio di una o due mensilità. E per la vittoria dello Scudetto devono rinunciare ai premi.
Una storia che sembra assomigliare tanto a quella dello Jangsu.
Inoltre, la cosa peggiore è che le prospettive future non sembrano più rosee. Lo stesso Zhang ha spiegato che per il prossimo anno l’obiettivo non sarà lo Scudetto ma arrivare nelle prime 4. Chiaro che tradotto significa pochi investimenti, cioè non si compra e bisognerà rinunciare a qualche pedina importante per far cassa.
Zhang, intanto è ancora alla ricerca dell’ennesimo prestito per pagare gli stipendi arretrati entro il 31 maggio.
Ma cosa farà la squadra di fronte a questa richiesta? A quanto pare i giocatori sono già in rivolta perchè non vogliono tagli ai loro stipendi.
Lo stesso Conte avrebbe un taglio allo stipendio e la consapevolezza di un mercato bloccato con ambizioni ridimensionate.
Ci sarà l’ennesimo faccia a faccia tra Conte e Zhang ma a questo punto i Mister nerazzurro è in dubbio per il prossimo anno.
Naturalmente dovrebbe trovare un accasamento migliore per stipendio e anche per prospettive.