Juve-Milan, Pirlo si affida a Chiesa ma ha ancora 3 dubbi di formazione

Quattro partite per guadagnarsi l’accesso alla prossima Champions League: Juventus e Milan cominceranno il rush finale di questo campionato con uno scontro diretto allo Stadium, in programma domenica sera. Appaiate, con l’Atalanta, a quota 69, gli uomini di Pirlo e Pioli devono guardarsi dal ritorno di Napoli e Lazio: insomma, due delle cinque squadre in lizza per un posto Champions alla fine dovranno accontentarsi della partecipazione all’Europa League nella prossima stagione.

Andrea Pirlo non può fallire l’obiettivo, una stagione già molto complicata e deludente diventerebbe disastrosa. Va da sé che le scelte di formazione saranno fondamentali.

Il tecnico bresciano riparte da alcune certezze: la difesa a quattro, la vena ritrovata di Ronaldo, autore di una doppietta a Udine, il recupero di Chiesa. Il talento della nazionale sarà schierato dal primo minuto, a sinistra nel centrocampo che vedrà Cuadrado sul versante opposto e di certo Bentancur in mezzo.

Il primo dubbio di Pirlo è relativo proprio al partner dell’uruguaiano: Rabiot o McKennie? Certo è che in questa fase della stagione conta molto la condizione fisica e, in questo senso, lo statunitense appare un filo più brillante dell’ex PSG.

Difesa a quattro, dicevamo: Danilo e Alex Sandro sugli esterni, De Ligt centrale, queste le maglie di fatto già assegnate. Chi con l’olandese? Possibile che alla fine la scelta ricada su Chiellini, con Bonucci relegato in panchina. Infine, Pirlo dovrà sciogliere le riserve sul partner di Ronaldo, in attacco: Dybala ha deluso nelle ultime uscite da titolare, Morata ad oggi è il favorito. Ma da qui a domani non sono escluse anche clamorose sorprese dell’ultim’ora.