La mamma di Ronaldo potrebbe aver svelato il futuro del portoghese

ronaldo e mamma

Un gol molto bello, tante giocate di classe sopraffina, un atteggiamento in campo da vero leader: quello visto ieri sera al Mapei Stadium è stato un Cristiano Ronaldo d’autore, capace di trascinare la Juventus ad un’importante vittoria in casa del Sassuolo in chiave Champions. E’ stata la miglior risposta possibile del portoghese, subissato di critiche dopo la brutta prestazione contro il Milan, arrivata peraltro al culmine di un periodo di forma decisamente negativo. Cristiano ha dimostrato ancora una volta il suo valore, è vicino ai 30 gol in campionato e ha tagliato il traguardo delle 100 reti in bianconero.

Restano però i dubbi sul suo futuro: Ronaldo è legato alla Juventus da un altro anno di contratto, peraltro con un lauto ingaggio da 31 milioni di euro netti. E’ innegabile che la sua permanenza sia legata alla qualificazione in Champions League: senza gli introiti della massima competizione continentale, e con una situazione finanziaria già non rosea di per sé, è complicato immaginare il cinque volte Pallone d’Oro ancora allo Stadium.

Nelle ultime settimane sono così piovute le indiscrezioni a riguardo. Si è parlato ad esempio di un ritorno al Real Madrid o al Manchester United, così come dell’interesse del PSG o della possibilità di andare in MLS. Per il momento, c’è poco di concreto, se ne saprà di più a fine stagione.

Ieri, però, è arrivato un nuovo indizio sul futuro di Ronaldo. La mamma del classe ’85, la signora Maria Dolores Aveiro, ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni durante i festeggiamenti per la vittoria del campionato portoghese dello Sporting Lisbona, club nel quale Cristiano è cresciuto e col quale si è affacciato al calcio che conta: “Lo convincerò a tornare il prossimo anno all’Alvalade, domani andrò a parlare con lui”.

Sarebbe di certo un colpo di scena clamoroso, anche se è più probabile pensare ad una chiusura di carriera allo Sporting. Ronaldo ha ancora cartucce da sparare ad altissimo livello, non è arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo.