
Ronaldo già nei giorni scorsi avrebbe confessato ai compagni la volontà di cambiare team. E l’arrivo di Allegri potrebbe essere la spinta definitiva verso la partenza del campione portoghese.
Nella stagione con Allegri, Ronaldo segnò solo 23 gol su 48 partite: praticamente la stagione meno prolifica per l’attaccante.
CR7 non gradirebbe il gioco maggiormente difensivo rispetto a Pirlo di Allegri. Il livornese bada molto alla sostanza e di certo non tende a squilibrare la squadra verso l’attacco.
Inoltre con Pirlo, Ronaldo godeva di libertà totale, poteva addirittura spaziare da fascia a fascia nella stessa partita. Con Allegri ci sarebbe maggior tatticismo. Diciamo che la squadra di Pirlo era costruita intorno al portoghese mentre Allegri ha tutt’altra idea.
Ma le destinazioni che potrebbero accogliere il portoghese si contano sulle dita di una mano.
In realtà il club a cui Mendes si sta rivolgendo è il PSG che potrebbe pagarlo qualora davvero partisse Mbappè, o mettere sul piatto l’argentino Icardi.
Poi c’è la suggestione Manchester che potrebbe imbandire uno scambio con Pogba.
Il futuro di Ronaldo è anche legato all’idea di Allegri. La Juve gli ha dato quasi pieni poteri e dovrà decidere se puntare sul capocannoniere che si avvicina però alla soglia dei 37 anni.