Tanti ricordano nostalgicamente le partite di campionato che si svolgevano tutte alle 15 della domenica. I tempi della radio che aggiornava dai vari campi sembrano concludersi inesorabilmente. Al loro posto arriverà uno spezzatino di ben 10 orari diversi per 10 partite di serie A.
E’ questa la richiesta di Dazn su cui si voterà in Lega già questo lunedì.
In pratica le finestre sarebbero spalmate nel corso del weekend, con in aggiunta il lunedi sera delle 20.45. Il sabato le partite sarebbero distribuite in quattro finestre, alle 14.30, le 16.30, le 18.30 e le 20.45.
La domenica invece le finestre sarebbero ben 5: alle 12.30, poi incontri alle 14.30, 16.30, 18.30 e posticipo alle 20.45.
E infine come già annunciato il serale del lunedì che chiuderebbe la giornata di campionato.
Per cui tifosi attaccati alla Tv per 20 ore circa e anche partite allo Stadio in orari sempre più inconsueti.
Tutti i bei discorsi sul calcio del popolo sembrano poi lasciare il terreno al business che vuole il massimo sfruttamento del tempo televisivo.
Una frammentazione simile era stata provata nella 23esima giornata. Lunedì l’Assemblea di lega deciderà se lo spezzatino che era un’eccezione diventerà la regola del Campionato Italiano.
I tifosi non sembrano gradire questa novità ma come si sa a decidere di solito sono gli interessi economici.