
Ceferin continua nelle sue dichiarazioni di guerra e nel mirino ha sempre Agnelli. Stavolta ha persino ammesso che si tratta di una questione personale. Ma lui è il Presidente dell’Uefa che deve garantire anche la Juventus come tutte le altre squadre. Come può farlo in maniera imparziale se non ha nemmeno il buon gusto di tacere sui suoi rancori verso il presidente dei bianconeri.
Agnelli ha spiegato che la Superlega è un grido d’allarme delle Società che in questo sistema non reggono più i conti. E a prescindere se abbia ragione o meno ci vuole rispetto per chi rappresenta una Società gloriosa come la Juve per la quale la Uefa dev’essere al servizio. Dato che guadagna e vive grazie alle Società di calcio.
Ecco le dichiarazioni di Ceferin:
MENTITO IN FACCIA – “Pensavo fossimo amici, ma mi ha mentito in faccia, convincendomi che non avevo nulla di cui preoccuparmi, e il giorno prima aveva già firmato tutti i documenti necessari per lanciare la nuova competizione”.
SOSPETTI – “Non ho mai avuto grossi sospetti, anche perchè quando una persona entra in ufficio dicendo ‘no, no, sono tutte stronzate’, è difficile non credergli”.
NON ESISTE PIU’ – Io divido i personaggi principali di questa iniziativa in tre categorie. Metto nella peggiore Agnelli. Con lui è personale. Per me questa persona non esiste più”