Tre nomi per il dopo-Ronaldo: la Juve prepara la rivoluzione

gabriel jesus

Ci sarà vita per il dopo-Cristiano Ronaldo, la Juventus e i suoi tifosi ne sono certi. Se la nuova era bianconera, priva del cinque volte Pallone d’Oro, partirà già dalla prossima stagione lo scopriremo nel giro di qualche settimana. La questione, d’altronde, è nota: dopo tre stagioni di Juve e con un altro anno di contratto – pesantissimo per il bilancio – sia il club che il giocatore valutano anche l’ipotesi di una separazione. Il PSG è un’opzione concreta ma le decisioni non sono state ancora prese.

E’ lecito immaginare, comunque, che la Juventus e il suo nuovo ds, Federico Cherubini, abbiano pronto il piano B in caso di addio anticipato di Cristiano. Servirà un grande nome in attacco, al di là del rinnovo del prestito di Morata che costerà 10 milioni di euro e su cui non ci sono particolari dubbi.

Sono tre, in particolare, i nomi che potrebbero fare al caso della Juventus e c’è ancora di mezzo il PSG con uno di essi. Ci riferiamo ovviamente a Mauro Icardi, vecchio pallino di Allegri che l’avrebbe voluto già qualche anno fa in bianconero. L’argentino non è incedibile, ha peraltro lanciato qualche curioso messaggio social alla Juve qualche giorno fa, e tornerebbe di corsa in Italia. Vedremo se sarà imbastita una trattativa coi transalpini coi due attaccanti sul piatto.

C’è poi un’altra pista sudamericana che la Juve ha provato a percorrere già qualche anno fa: Gabriel Jesus, 24 anni, potrebbe essere la grande occasione in questa sessione di calciomercato. Il centravanti della nazionale brasiliana diventerebbe “sacrificabile” dal Manchester City nel caso in cui i vice-campioni d’Europa dovessero davvero chiudere per Harry Kane alle cifre che circolano (160 milioni di euro). 50 milioni di euro potrebbe essere la cifra giusta per convincere il City, vedremo se questo spiraglio verrà sfruttato a dovere da Cherubini.

Ancora più giovane il terzo potenziale obiettivo della Juventus: Dusan Vlahovic, con 21 anni e altrettanti gol nell’ultimo campionato, è di certo un prospetto affascinante. Il centravanti della Fiorentina ha un contratto in scadenza nel 2023 e ad oggi non concede aperture a Commisso che, però, ha rassicurato tutti (compreso Gattuso) sulla sua conferma. Certo è che si parla di una quotazione decisamente alta del cartellino, 60 milioni di euro: sono cifre fuori mercato, oggi, che hanno allontanato anche il Milan. Riuscirà la Juve ad abbassare le richieste di Commisso e Pradé?