L’algoritmo austriaco non ha dubbi: Europeo alla Francia e Italia deludente

algoritmo

Mancano poco più di 24 ore alla gara d’apertura di Euro 2020, che peraltro vedrà in campo la nostra Italia contro la Turchia, e i pronostici impazzano. Non poteva mancare il più classico degli algoritmi, ormai una tradizione consolidata anche nel nostro campionato (Caressa docet). Insomma, dopo più di dieci anni dalle previsioni infallibili del polpo Paul ai Mondiali in Sudafrica, l’evoluzione umana si è spinta fino all’algoritmo che sentenzia su quello che sarà l’esito finale degli Europei.

L’algoritmo in questione è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Innsbruck, in Austria. Diciamolo subito, ha pronosticato la Francia come campione a Wembley, il prossimo 11 luglio. Non una gran sorpresa, direte voi, visto che i transalpini sono i favoriti d’obbligo vista la rosa e considerato il fatto che sono anche i Campioni del Mondo in carica.

Eppure gli austriaci hanno voluto specificare che l’algoritmo ha tenuto in considerazione un’enorme mole di dati, basandosi su diversi parametri. Per cominciare, i risultati ottenuti negli ultimi otto anni, poi il valore di mercato della rosa ma anche la storia delle partecipanti al torneo, le quote dei bookmakers e i fattori socioeconomici (?!?!?) di ciascun paese, come ad esempio il PIL. Il tutto ha dato vita a 100mila simulazioni diverse che nel 14,8% hanno dato come vincitrice finale la Francia.

A seguire c’è l’Inghilterra (13.5%), sul podio c’è la Spagna (12,3%). E l’Italia? La Nazionale di Mancini avrebbe l’85% di possibilità di passare il girone con Turchia, Svizzera e Galles ma è solo settima nel ranking delle favorite col 7.9% di probabilità di alzare il trofeo. Nel 15,9% delle simulazioni, gli azzurri arriverebbero in finale. Speriamo che, come quello di Caressa, questo algoritmo si sbagli…