Tre idee per il rinforzo in difesa, Cherubini sonda il mercato degli svincolati

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Sono due le trattative che stanno monopolizzando l’attenzione dei tifosi juventini: in tanti si aspettano l’accelerata decisiva per portare Locatelli a Torino, mentre va risolta anche la questione Dybala, il cui contratto è in scadenza nel 2022 e il rinnovo ancora lontano dall’essere definito.

Detto ciò, non vanno dimenticate le altre falle nell’organico della Juventus che Cherubini dovrà necessariamente tappare in questa sessione di mercato. Un esempio? Va completato il reparto di difensori centrali. La partenza di Demiral è stata coperta provvisoriamente dal ritorno di Rugani, i cui prestiti a Rennes e Cagliari si sono rivelati un mezzo flop. Forse neppure Allegri, da sempre suo sostenitore, crede fino in fondo all’ex Empoli come principale alternativa ai tre “mostri sacri”, Bonucci, Chiellini e De Ligt. Il tutto senza dimenticare che anche il giovane Dragusin è destinato alla cessione.

D’altro canto, la situazione finanziaria della Juventus non permette di sognare grossi colpi in difesa. In pieno stile Marotta-Paratici, Cherubini starebbe così valutando l’acquisto di un centrale d’esperienza, attualmente svincolato. Sul tavolo del direttore sportivo ci sono tre nomi, di diverso spessore tecnico ma che comunque al momento sono delle opzioni.

Il primo è quello di David Luiz: 34 anni, il brasiliano ha visto scadere lo scorso giugno il contratto che lo legava all’Arsenal. Coi “gunners” ha giocato due stagioni, dopo aver militato con Chelsea e PSG. Luiz ha sempre palesato grossi limiti come “marcatore”, ma in una difesa a tre può essere l’uomo d’esperienza giusto per impostare il gioco da dietro.

C’è poi Jerome Boateng. Il tedesco a 32 anni si è ritrovato senza squadra dopo una vita al Bayern Monaco: si tratta ovviamente di un nome di spessore internazionale, l’esperienza ai massimi livelli è dimostrata anche dalle 76 presenze con la maglia della Germania. E’ di certo il nome più affidabile del trio in questione ma in questo caso c’è da fare i conti con un ingaggio elevato. Vedremo.

Sullo sfondo c’è anche Nikola Maskimovic, ex Napoli. Il serbo, 30 anni, non ha mai convinto del tutto nei suoi anni partenopei, tante le amnesie cui si sono alternati rari periodi davvero brillanti. E’ una soluzione low-cost ma, probabilmente, non garantirebbe un salto in avanti rispetto a Rugani.