Allegri a DAZN dopo il k.o. con l’Empoli: “Troppa frenesia da parte dei giovani ma sistemeremo tutto”

allegri

Comincia con un punto in due partite l’Allegri-bis alla Juventus: dopo il deludente 2-2 ad Udine, i bianconeri cedono – clamorosamente – anche contro l’Empoli, allo Stadium. E’ finita 1-0 per i toscani, il gol partita è arrivato al 20′ a firma di Mancuso: 70 minuti più recupero non sono bastati alla Juve, apparsa confusa e senza idee proprio come nelle peggiori uscite dell’era Pirlo. Per la prima volta l’Empoli espugna Torino, per la seconda volta nella sua storia la “Vecchia Signora” non vince nessuna delle prime due partite di campionato, era successo solo nel 2010.

Allegri si presenta ai microfoni di DAZN e commenta così la sconfitta: “Non c’è un problema di personalità. All’inizio la squadra ha fatto bene, dopo il gol ci siamo disuniti e abbiamo corso tanto, facendo il gioco dell’Empoli che negli spazi va a nozze. Bisogna giocare di squadra, non da singoli. C’è da lavorare sulla compattezza, questi due passi falsi ci possono fare bene. Il valore di questo gruppo verrà fuori. I cross? Non sono tanti ma comunque bisognava attaccare meglio l’area. Mi dispiace perché ci sono stati errori tecnici per frenesia: bisogna avere la serenità e la tranquillità della grande squadra che sa di poter ribaltare le partite in cui si va in svantaggio”.

C’è poi la domanda di Balzaretti sull’Allegri “psicologo”: “In questo momento difficile bisogna fare le cose semplici ed essere compatti. Troppa frenesia, troppi giocatori hanno sbagliato tecnicamente e dobbiamo migliorare quest’aspetto. Ad Udine abbiamo capito cosa non fare, oggi abbiamo capito altro. Dispiace per i cinque punti persi. Ora bisogna prepararsi al meglio per il prossimo mese e servirà farlo con serenità. La Juve meno forte che ho allenato? Non è giusto, ci sono giovani di valore. I giovani non possono avere l’esperienza e la capacità di gestire certi momenti delle partite, li affrontano anche con troppa generosità”.

Ad Ambrosini, Allegri risponde sereno: “In qualche modo la sistemiamo, ci sono dei passaggi da fare e non si può arrivare da 0 a 10 in un solo colpo. Bisogna giocare le partite allo stesso modo, non può esserci frenesia alle prime difficoltà e bisogna avere pazienza anche quando si difende. La fretta di recuperare palla crea poi spazio agli avversari”. Pardo chiede di Locatelli: “Manuel non era in condizione, sta migliorando e andrà meglio dopo la sosta. Danilo ha fatto una buona partita davanti alla difesa, lui è uno di quelli che non ha perso la tranquillità, come Bonucci e Cuadrado. C’è da trovare il giusto equilibrio e bisogna giocare di squadra. Cosa ha lasciato Ronaldo? Ha fatto tanti gol, ha fatto quello che sa fare meglio ma ora non si può più pensare a Ronaldo”.